Diplomato all’Istituto d’Arte di Siracusa, Filippo Carnazza ha conosciuto bene l’arte della scagliola visitando Carpi, che di questi manufatti raffinati ed eleganti è piena ed e stato un innamoramento immediato.
Studiata quest’arte nella sua originale e complessa tecnica e conosciutala stilisticamente attraverso le opere dei tanti autori che dal Seicento fino alla fine dell’Ottocento l’hanno diffusa in tante località italiane, Carnazza, trasferitosi poi a Carpi, ha iniziato negli anni Novanta a produrre opere attirando l’attenzione di studiosi e di Istituzioni.
Nel 2001 ha ricevuto il premio “I Talenti”, una iniziativa per la promozione della cultura del Lions Club Carpi Host. Nello stesso anno è stato invitato a tenere una mostra-laboratorio all’interno della rassegna “7-8-Novecento Gran mercato dell’Antico” di Modena, presentando la scagliola come arte della meraviglia.
Nel 2003 in collaborazione con il dott. Alfonso Garuti ed il prof. Romano Pelloni, per conto della Associazione Culturale “Il Portico” di Carpi, ha organizzato i corsi annuali per l’apprendimento dell’antica arte della scagliola carpigiana, sponsorizzati dalla Fondazione della Cassa di Risparmio della città.
Attento alle scuole del passato ed anche impegnato a produrre opere che sappiano ispirarsi alle più significative correnti dell’arte moderna, crea soluzioni nuove specie nello stimolante campo dell’arredamento.
La sua attenzione è rivolta anche al complesso problema del restauro. Lavora spesso in collaborazione con artisti, architetti ed arredatori, traducendo le loro idee nello specifico linguaggio della scagliola, rinnovando così lo stile di questa suggestiva arte.